La Regione Emilia-Romagna valuta un potenziamento delle risorse a sostegno degli investimenti digitali
Ieri, con l’apertura degli sportelli per la presentazione delle domande relative al bando per la transizione digitale delle imprese in Emilia-Romagna, si è registrato un numero molto elevato di richieste, che ha causato un sovraccarico della piattaforma, con conseguente blocco tecnico e l’impossibilità, per molte imprese, di completare correttamente la procedura.
Nel complesso sono state validate ben 1.179 istanze, segnale concreto dell’interesse diffuso e della necessità di supporto in ambito di innovazione tecnologica. Come previsto da bando al completamento dell’invio di 500 domande il portale è stato chiuso alle 10:09:55. Oltre dieci minuti per un clic che, in condizioni normali, avrebbe richiesto pochi secondi: i blocchi e i rallentamenti hanno reso l’accesso del tutto casuale. Nonostante questa situazione abbia avuto un impatto anche sull’attività di trasmissione di Innova Finance, siamo riusciti a completare con successo l’invio del 53% delle domande in carico. Si tratta di progetti che ora dovranno superare la valutazione tecnica e quindi un secondo step meritocratico.
Per far fronte all’inconveniente tecnico, tuttavia, la Giunta regionale ha già avviato la programmazione di una riapertura della piattaforma, finalizzata a consentire il completamento dell’iter per tutti i progetti già inseriti correttamente a sistema al momento dell’interruzione.
Il bando, che mette attualmente a disposizione 25 milioni di euro attraverso il Fondo europeo di sviluppo regionale (PR-FESR 2021–2027), potrebbe presto beneficiare di ulteriori risorse. La stessa Giunta regionale, infatti, ha annunciato di essere al lavoro per valutare un possibile incremento della dotazione finanziaria, al fine di accogliere il maggior numero possibile di domande considerate ammissibili secondo i criteri previsti.
È senza dubbio paradossale trovarsi per l’ennesima volta di fronte a simili criticità proprio nel momento in cui si tenta di accedere a strumenti di finanziamento destinati alla digitalizzazione. Come azienda da sempre impegnata nel supporto all’innovazione, riteniamo fondamentale che i processi a sostegno della transizione digitale siano coerenti con i principi di efficienza, accessibilità e affidabilità tecnologica. Solo così sarà possibile garantire un vero slancio alla competitività delle imprese del territorio.
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