800 milioni per aiutare gli under 35
Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro per gli Affari Europei, il PNRR e le Politiche di Coesione e il Ministro dell’Economia e delle Finanze, ha firmato il decreto attuativo n. 5894 del 09/07/2025 da 800 milioni di euro, destinato a misure in favore dei giovani tra i 18 e i 35 anni che si trovano in condizioni di disoccupazione, inattività o fragilità sociale.
Grazie a queste risorse sarà possibile offrire percorsi formativi e di accompagnamento e sostenere concretamente l’avvio di attività autonome, imprenditoriali e professionali su tutto il territorio nazionale.
Chi sono i beneficiari?
I beneficiari sono giovani under 35, in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti:
- essere in una condizione di marginalità, di vulnerabilità sociale o di discriminazione;
- essere inoccupati, inattivi o disoccupati;
- essere disoccupati destinatari delle misure del programma GOL (Garanzia di occupabilità dei lavoratori).
Quali sono le attività finanziate?
Il Decreto dà attuazione in particolare agli articoli 17 e 18 del DL 60/2024 (decreto Coesione), che prevedono due interventi, approfonditi di seguito.
Autoimpiego Centro Nord Italia – Misura ACN (ART. 17)
Sono previsti finanziamenti per servizi di formazione e accompagnamento alla progettazione preliminare, tutoraggio per l’incremento delle competenze, e veri e propri incentivi sotto forma di voucher, non rimborsabili.
In quest’ultimo caso, con Autoimpiego Centro Nord Italia, si può ottenere un importo massimo fino a 30mila euro per l’acquisto di beni, strumenti e servizi per l’avvio dell’attività di lavoro autonomo, imprenditoriali e libero professionali, in forma individuale o collettiva. Si sale a 40mila euro se si acquistano beni e servizi innovativi, tecnologici e digitali o beni che assicurano la sostenibilità ambientale o il risparmio energetico.
In alternativa si può ottenere un aiuto in Regime de Minimis per programmi di spese sotto i 120mila, consistente in un contributo a fondo perduto fino al 65% dell’investimento. Se i programmi di spesa sono oltre 120mila e fino a 200mila il contributo a fondo perduto è del 60%.
Resto al Sud – Misura RSUD (ART. 18)
Con Resto al Sud 2.0 è previsto per le attività localizzate nelle aree del Mezzogiorno un voucher di avvio in regime de minimis soggetto a rimborso, utilizzabile per l’acquisto di beni, strumenti e servizi per l’avvio delle attività fino a 40mila euro, che sale fino a 50mila in caso di acquisto di beni e servizi innovativi.
È previsto un aiuto in Regime de Minimis fino al 75% a fondo perduto per programmi di spesa fino a 120mila euro, che per programmi di spesa tra 120mila e 200mila euro scende al 70%.
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