Linea investimenti microimprese 2025
La Regione Lombardia mette a disposizione 20 milioni di euro a fondo perduto per sostenere interventi di innovazione tecnologica sugli impianti e sulle attrezzature delle microimprese, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica dei processi produttivi.
Il bando, attualmente in attesa di attuazione, prevede una procedura di valutazione a sportello.
Beneficiari
Possono accedere al bando le microimprese attive che soddisfano i seguenti requisiti:
- Almeno due bilanci approvati, oppure due dichiarazioni fiscali presentate (per i soggetti non tenuti al deposito del bilancio);
- Presenza da oltre 12 mesi di una sede legale o operativa attiva in Lombardia, dove si svolge l’attività produttiva.
Sono escluse dal bando le imprese che operano nei settori identificati dalle sezioni A e L della classificazione ATECO 2007.
Attività finanziate
Il bando sostiene investimenti per l’innovazione tecnologica di impianti e attrezzature aziendali, finalizzati all’efficientamento energetico.
Spese ammissibili
Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:
- Acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, macchine operatrici e hardware informatico, in sostituzione di quelli già in uso presso la sede oggetto dell’intervento.
- Acquisto, installazione e allacciamento alla rete di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili e relativi inverter, collegati alla sede oggetto dell’intervento. Questa spesa è ammissibile solo se combinata con almeno una delle voci di spesa indicate sotto le lettere a), c), d), e), f), per un importo complessivo minimo di 10.000 euro.
- Acquisto e installazione di pompe di calore per la climatizzazione invernale e/o estiva, in sostituzione degli impianti esistenti.
- Acquisto e installazione di sistemi di accumulo dell’energia.
- Acquisto e installazione di illuminazione LED a basso consumo, in sostituzione dell’illuminazione tradizionale.
- Acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e il monitoraggio dei consumi.
- Acquisto di software e relative licenze d’uso.
- Costi per attività di formazione connessa all’intervento.
- Spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione del progetto, fino a un massimo del 20% delle spese dalla lettera a) alla lettera h).
- Spese generali, calcolate in forma forfettaria, pari al 7% delle spese ammissibili (dalla lettera a alla lettera i).
Tipo di contributo
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, per un importo compreso tra 10.000 e 50.000 euro.
Il contributo è concesso in conto capitale nell’ambito del Regime De Minimis e non è cumulabile con altre agevolazioni pubbliche concesse per le stesse spese, qualora queste siano considerate aiuti di Stato, anche se rientranti nel De Minimis.
Inoltre, non è consentito il cumulo con eventuali misure generali che, pur non qualificandosi come aiuti di Stato, risultino comunque applicabili alle medesime spese.
Per approfondire il bando, richiedi una consulenza ad hoc compilando il modulo di contatto in fondo alla pagina
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