Contributi a fondo perduto fino al 45% per imprese e organizzazioni impegnate nella transizione ecologica
La Regione Emilia-Romagna conferma il suo impegno verso lo sviluppo sostenibile, lanciando un nuovo bando a sostegno dell’economia circolare. Dal 26 maggio al 26 giugno 2025, imprese e soggetti idonei potranno presentare domanda per accedere a contributi a fondo perduto destinati a progetti di riqualificazione o riconversione delle attività produttive secondo criteri di sostenibilità ambientale.
È prevista una valutazione a graduatoria.
Chi può partecipare?
Il bando è rivolto a:
- Soggetti, enti e organizzazioni iscritti al REA (Repertorio Economico Amministrativo) della Camera di Commercio competente, attivi in qualunque settore economico;
- Micro, piccole e medie imprese (MPMI), limitatamente alla Tipologia A. In tale caso, possono presentare domanda anche altre imprese, purché svolgano servizi pubblici di rilevanza economica;
- Soggetti con sede legale o almeno un’unità locale in Emilia-Romagna, dove sarà realizzato il progetto.
Sono esclusi i soggetti attivi unicamente nei settori della produzione primaria di prodotti agricoli, della pesca e dell’acquacoltura.
Tipologie di intervento finanziabili
Tipologia A – Economia circolare nella produzione
Progetti volti a:
- Valorizzare gli scarti di produzione come sottoprodotti;
- Realizzare o potenziare impianti per il riutilizzo, il riciclaggio o la produzione di end of waste.
Non sono ammessi interventi finalizzati al recupero energetico, al trattamento di rifiuti per ottenere combustibili, alla riduzione delle emissioni rinnovabili o all’efficientamento idrico.
Tipologia B – Design sostenibile e riduzione dei rifiuti
Progetti finalizzati a:
- Progettare e produrre prodotti, componenti o imballaggi ecocompatibili;
- Estendere il ciclo di vita dei prodotti attraverso attività come riparazione, rigenerazione, leasing o noleggio.
Spese ammissibili
Sono considerate eleggibili le seguenti voci:
- Acquisto di macchinari, attrezzature e hardware (nuovi o ricondizionati) – spesa obbligatoria;
- Acquisto di software, licenze, brevetti e servizi cloud/SAAS;
- Opere murarie edili connesse all’installazione degli impianti;
- Consulenze specialistiche e certificazioni ambientali;
- Spese generali fino al 5% del totale delle spese precedenti.
Contributi e modalità di erogazione
I contributi saranno concessi a fondo perduto, secondo due modalità alternative:
- Regime De Minimis:
– Contributo fino al 40% delle spese, per un massimo di 300.000 euro. - Regime di Esenzione (ai sensi dell’art. 47 del Regolamento UE):
– Fino al 45% per le PMI e al 35% per le altre imprese, per un massimo di 500.000 euro;
– È necessario dimostrare, tramite un piano economico-finanziario, che l’investimento non avverrebbe senza l’aiuto pubblico.
Per scoprire se la tua azienda può usufruire dell’incentivo Economia circolare Emilia-Romagna, richiedi una consulenza ad hoc compilando il modulo di contatto in fondo alla pagina ⬇️
Articoli correlati
Emilia-Romagna: Contributo a fondo perduto per la digitalizzazione delle PMI
Contributo a fondo perduto per le PMI.
TURISMO: BANDO FRI-TUR PER LE STRUTTURE RICETTIVE
La misura ha lâobiettivo di potenziare le strutture ricettive e migliorare i servizi di ospitalità .