Opportunità di finanziamento per PMI innovative
C’è tempo fino al 4 settembre 2025 per partecipare a Eurostars, il programma europeo che sostiene le PMI innovative e i loro partner – tra cui grandi imprese, università, enti di ricerca e altre organizzazioni – nella realizzazione di progetti internazionali di ricerca e sviluppo. Attraverso Eurostars, è possibile accedere a finanziamenti pubblici per iniziative orientate all’innovazione, indipendentemente dal settore di attività.
È prevista una valutazione a graduatoria.
Beneficiari
Possono presentare domanda consorzi composti da PMI innovative in collaborazione con grandi imprese, università, enti di ricerca pubblici o privati, organismi di ricerca e altri tipi di organizzazioni.
Il partenariato deve soddisfare i seguenti requisiti:
- Capofila: il consorzio deve essere guidato da una PMI innovativa con sede in uno dei Paesi aderenti al Programma Eurostars. Per “PMI innovativa” si intende un’impresa con l’ambizione di collaborare a progetti internazionali di R&S e innovazione, finalizzati alla creazione di nuovi prodotti, processi o servizi destinati ai mercati europei e globali.
- Composizione del partenariato: devono essere coinvolte almeno due entità giuridiche indipendenti, stabilite in almeno due Paesi partecipanti a Eurostars, di cui almeno una con sede in un Paese membro dell’UE o in un Paese associato a Horizon Europe.
- Distribuzione del budget: la/le PMI innovative con sede in un Paese Eurostars devono sostenere almeno il 50% dei costi totali del progetto, esclusi i subappalti. Le PMI italiane coinvolte nel progetto devono assumere una quota di costi e attività superiore rispetto agli altri partner italiani. Inoltre, nessun singolo partecipante può sostenere più del 70% del budget complessivo. Questo limite si applica anche cumulativamente ai partner appartenenti allo stesso Stato.
Per questa call i beneficiari italiani devono avere sede legale o stabile organizzazione sul territorio nazionale e svolgere le attività di ricerca in una delle seguenti regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Inoltre, nel caso di accesso al contributo tutti i partner italiani devono essere iscritti all’ANR.
Attività finanziate
Il Programma Eurostars 2025 finanzia progetti internazionali di ricerca e sviluppo, innovativi ed orientati al mercato europeo o globale, che hanno scopi civili e sono finalizzati allo sviluppo di un nuovo prodotto, processo o servizio in qualunque area tecnologica, con un focus esclusivo sulle applicazioni civili.
Sono ammissibili le attività di:
- Ricerca industriale
- Sviluppo sperimentale
È importante sottolineare che, all’interno di ciascun progetto, le attività di ricerca industriale devono essere prevalenti rispetto a quelle di sviluppo sperimentale. In caso contrario, il progetto sarà considerato non ammissibile.
Spese ammissibili
Secondo le regole del MIUR, le spese finanziabili includono:
- Personale: costi del personale impiegato nel progetto, compresi ricercatori, tecnici e altro personale di supporto, purché direttamente coinvolti nelle attività di R&S.
- Ricerca contrattuale e consulenze: costi per ricerca contrattuale, acquisizione di conoscenze, brevetti (acquistati o ottenuti in licenza da fonti esterne a prezzi di mercato), e servizi di consulenza utilizzati esclusivamente per il progetto.
- Viaggi: spese di viaggio per sopralluoghi, partecipazione a seminari, convegni e riunioni previsti dal piano di lavoro del progetto.
- Strumenti e attrezzature: costi per l’acquisto o il noleggio di strumenti e attrezzature, nella misura e per la durata in cui sono utilizzati per il progetto.
- Altri costi operativi: spese per materiali, forniture e prodotti similari utilizzati nell’ambito del progetto.
- Spese generali: riconosciute in misura forfettaria pari al 25% dei costi diretti ammissibili (personale, viaggi, strumenti e attrezzature e altri costi operativi).
Tipo di contributo
Il programma è cofinanziato dalla Commissione Europea e dagli Stati partecipanti, i quali definiscono un piano di finanziamento pluriennale e contribuiscono direttamente alle attività finanziate.
In Italia, le agevolazioni sono concesse dal MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) e riconosciute in Regime di Esenzione.
I finanziamenti possono essere erogati sotto forma di contributi a fondo perduto e/o prestiti agevolati, in funzione della natura giuridica dei beneficiari e della disponibilità dei fondi nazionali.
Intensità degli aiuti (MIUR)
- Ricerca industriale: fino al 70% dei costi ammissibili
- Sviluppo sperimentale: fino al 25% dei costi ammissibili
L’importo massimo dell’agevolazione per progetto, indipendentemente dal numero dei partner italiani coinvolti, è pari a 400.000 euro.
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