Fondo perduto per le PMI commerciali, turistiche e di servizio friulane
La misura finanzia le PMI commerciali, turistiche e di servizio per progetti di investimento finalizzati alla modernizzazione, alla crescita e allo sviluppo sostenibile del sistema economico friulano.
Il bando, con valutazione a sportello, è aperto fino alle 16:00 del 15 dicembre 2025.
Possono beneficiare degli incentivi le imprese aventi una sede legale al di fuori della regione, purché l’iniziativa oggetto dell’incentivo riguardi un’unità locale atti a sul territorio regionale.
Quali sono le spese ammissibili?
La misura finanzia le seguenti attività:
- lavori edili, arredi, attrezzature, efficientamento energetico sicurezza (es. acquisto di arredi, sistemi di videosorveglianza, lavori di ammodernamento o ristrutturazione);
- adeguamento impianti alle normative di sicurezza (es. modifica o sostituzione degli impianti per l’areazione e la regolazione della temperatura nei luoghi di lavoro, modifica o sostituzione degli impianti idrici e sanitari);
- acquisto e attivazione di tecnologie digitali (sviluppo e personalizzazione dell’applicazione che gestisce l’attività di vendita via internet; sicurezza informativa; attivazione campagne promozionali sui social network, acquisto di applicazione e programmi per l’integrazione fra sistemi informativi aziendali).
Come funziona il contributo?
Il contributo in conto capitale è concesso in Regime de Minimis.
Il contributo è cumulabile con i finanziamenti agevolati e con gli interventi attivati da confidi e con altre garanzie costituenti aiuti di Stato.
Il contributo non è cumulabile con altri contributi a fondo perduto per le stesse iniziative aventi ad oggetto le stesse spese.
Il contributo a fondo perduto con percentuale di contributo tra il 25% e il 45% a seconda dell’intervento:
- lavori edili, arredi, attrezzature, efficientamento energetico, sicurezza:
- 25% delle spese ammesse
- 35% delle spese ammesse
- 45% delle spese ammesse
- 45% delle spese ammesse
- Adeguamento impianti alle normative di sicurezza: 25% delle spese ammesse;
- Acquisto e attivazione di tecnologie digitali: 45% delle spese ammesse.
Ogni progetto dovrà prevedere una spesa ammissibile compresa tra i 5.000 e i 75.000 euro.
Ciascuna impresa può presentare un’unica domanda di contributo, per un’unica linea d’intervento (A, B, o C) e per una sola sede o unità locale di intervento.
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