10 milioni di euro per sostenere lo sviluppo di tecnologie strategiche nelle imprese del territorio
La Regione Lombardia ha pubblicato il bando “Ri.Circo.Lo – STEP Risorse Circolari in Lombardia”, con l’obiettivo di finanziare progetti di investimento per lo sviluppo o la produzione di tecnologie strategiche.
L’iniziativa punta a ridurre la dipendenza da materie prime critiche e a migliorare la gestione dei rifiuti nelle filiere di RAEE, batterie e fosforo.
Si tratta di un’iniziativa rilevante all’interno della strategia ambientale regionale, che tra il 2024 e il 2025 ha previsto oltre 27 milioni di euro per sostenere imprese ed enti locali nell’adozione di pratiche in linea con i principi dell’economia circolare.
Beneficiari
Possono presentare domanda entro il 3 settembre 2025 le PMI e le grandi imprese, comprese startup e PMI innovative, sia in forma singola che aggregata, a condizione che l’intervento riguardi una sede operativa situata in Lombardia.
Nel caso di progetti presentati in forma aggregata, possono partecipare anche altri soggetti che non siano PMI o grandi imprese, purché non beneficiari del contributo.
I progetti saranno selezionati tramite valutazione a graduatoria.
Attività finanziate
I progetti devono riguardare uno o più dei seguenti ambiti:
Sviluppo o fabbricazione di tecnologie relative a RAEE/AEE (inclusi pannelli fotovoltaici) o a batterie e accumulatori, finalizzate a:
- Riprogettazione dei prodotti (ecodesign) per facilitare riparazione, riciclo o sostituzione di materie prime critiche;
- Preparazione per il riutilizzo di RAEE/AEE, batterie e accumulatori;
- Trattamento preliminare di RAEE, batterie e accumulatori, per il riciclo delle materie prime critiche;
- Riciclo di RAEE, batterie e accumulatori, inclusa l’estrazione di materie prime critiche;
- Riciclo di materie prime critiche da rifiuti derivanti dal trattamento di RAEE, batterie e accumulatori.
Sviluppo o fabbricazione di tecnologie per il recupero del fosforo, in particolare:
- Pretrattamento di rifiuti contenenti fosforo per il successivo recupero;
- Recupero del fosforo da reflui, fanghi di depurazione, rifiuti organici, altri rifiuti contenenti fosforo o ceneri derivanti da questi.
È ammesso esclusivamente il recupero del fosforo elementare o sotto forma di sali, soluzioni di sali o minerali.
Spese ammissibili
- Acquisto e installazione di beni strumentali, macchinari, sistemi di automazione, tecnologie adattive, impianti di produzione, attrezzature e arredi, inclusi interventi di revamping;
- Acquisto di hardware;
- Acquisto di software gestionali, licenze d’uso, servizi cloud/SaaS e cybersicurezza;
- Servizi di consulenza specializzata per la realizzazione del progetto;
- Opere edili, murarie e impiantistiche, comprese le spese di progettazione e direzione lavori;
- Spese generali.
Tipo di contributo
L’agevolazione è concessa sotto forma di contributo a fondo perduto, con le seguenti intensità:
- Grandi imprese: 40% delle spese ammissibili
- Piccole e medie imprese (PMI): 50% delle spese ammissibili
Il contributo massimo erogabile varia in base al regime di aiuto:
- Regime de Minimis: fino a 300.000 euro
- Regime di Esenzione: fino a 7.500.000 euro
La spesa ammissibile minima per ciascun progetto deve essere pari ad almeno 500.000 euro.
Le imprese possono presentare una o più domande, partecipando sia in forma singola che in aggregazione.
Tutti i progetti devono rispettare il principio DNSH (Do No Significant Harm), ovvero non arrecare danno significativo all’ambiente.
Per assistenza su questo bando, richiedi una consulenza ad hoc compilando il modulo di contatto in fondo alla pagina
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