La Zona Economica Speciale (ZES) Unica per il Mezzogiorno rappresenta un’importante opportunità per le imprese che vogliono investire nel Sud Italia, grazie a incentivi fiscali e semplificazioni burocratiche.
Con l’avvicinarsi delle scadenze, cresce l’interesse delle aziende a capire meglio le condizioni di accesso alle agevolazioni e le modalità di utilizzo del credito d’imposta. Per fare chiarezza, Innova Finance ha organizzato un webinar dedicato, durante il quale sono state affrontate le domande più comuni sugli aspetti normativi e operativi della ZES Unica.
Di seguito, riportiamo le principali domande e risposte emerse, un riferimento utile per tutte le imprese che vogliono sfruttare al meglio questa opportunità.
Ci sono limitazioni alla fruizione nel 2025 per le Grandi imprese?
L’unica limitazione per le Grandi imprese riguarda la regione Abruzzo, dove sono ammissibili per tale dimensione solo investimenti riconducibili all’impianto di nuove attività.
In caso di contratti di leasing è obbligatorio procedere al riscatto dei beni?
La normativa comunitaria contenuta nel GBER35 impone di inserire l’obbligo di riscatto all’interno dei contratti di leasing con cui si acquisiscono i beni che si intendono agevolare tramite normativa ZES.
Qual è la dicitura da inserire in fattura per poter usufruire del credito di imposta?
A differenza di altre normative, per la ZES non è previsto l’inserimento di alcuna dicitura sui documenti contabili.
Gli investimenti agevolabili devono essere ultimati entro il 15 novembre 2025. Per ultimati, si intendono complessivamente fatturati e pagati, oppure è possibile effettuare l’ordine, pagare un acconto?
Ai fini dell’ottenimento del contributo la normativa impone il possesso dei beni, per cui il pagamento non rientra tra gli obblighi indicati dalla normativa.
Quali sono le tempistiche per l’utilizzo dell’eventuale credito d’imposta spettante, sono previste quote annuali?
Il credito d’imposta spettante non ha scadenza ed è possibile compensarlo anche internamente in unica soluzione.
È possibile valorizzare spese sostenute prima del 1° gennaio 2025?
Sono ammissibili investimenti di durata pluriennale avviati dal 20 settembre 2023, compresi acconti versati e fatturati, ma con realizzazione effettiva in data a partire dal 1° gennaio 2025.
Per scoprire se la tua azienda può usufruire dell’incentivo per la ZES Unica Mezzogiorno, richiedi una consulenza ad hoc compilando il modulo di contatto in fondo alla pagina ⬇️
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